Spazi immensi

scritto da Mudita
Scritto 8 giorni fa • Pubblicato 7 giorni fa • Revisionato 7 giorni fa
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Parole scritte all'ora del tramonto tra le risaie balinesi. E' una breve poesia/riflessione sull'immensità come specchio dell'essere.
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Testo: Spazi immensi
di Mudita

Spazi immensi che possono intimorire,
nei quali ci si può perdere,
e forse perire.
Spazi immensi che sono rifugio,
nei quali si può navigare.
Ogni giorno si esiste,
ogni notte si scompare.
Defibrillare un cuore atrofizzato dalle tragedie del mondo.
Il mondo… che razza di posto!
Carosello che si muove,
che continua a girare,
che per nessuna ragione,
del medesimo mondo,
né si può né si deve fermare.
È duplice il volto del mondo
tra smarrimento e ricerca di senso,
polarità nelle quali ci specchiamo
navigando tra il rifugio del bene e la minaccia del male
specchio che riflette una cadenza esistenziale.
Presenza e assenza.
Vita e dissolvenza.
Veglia e sonno.
Luce e buio.
La gioia immensa di essere vivi
e l’immensa fatica di esserlo.
Spazi immensi e tutto si fa minuscolo:
Identità, resistenza e persino queste stesse parole
si dissolvono nella luce morente del crepuscolo.

Spazi immensi testo di Mudita
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